Uno sguardo nuovo

Sembra superfluo dirlo ma non lo è: ognuno di noi è unico e diverso da chiunque altro.

Siamo miliardi di persone su questa Terra ma tutti diversi, anche i gemelli monozigoti hanno tantissime differenze e rispecchiano questo criterio di unicità.

Miliardi di impronte digitali, miliardi di combinazioni possibili tra colori, forme, dimensioni, dettagli.

Ognuno di noi ha una vocazione, un destino, un carattere, un’immagine innata.
Tutte queste cose, secondo James Hillman1, sostanziano la teoria della ghianda, l’idea cioè che ciascuna persona sia portatrice di un’unicità che chiede di essere vissuta e che è già presente prima di poter essere vissuta.     

Secondo Hillman, c’è bisogno di uno sguardo nuovo per creare o ripristinare il senso e l’importanza della propria vita e, per cambiare il modo di vedere le cose, bisogna innamorarsi della Bellezza. Et voilà? Stupore? Noooooooo…….

Solo così la ghianda può aprirsi al mondo, in questa vita che non è certo un sistema lineare.
Le nostre vite non progrediscono in linea retta, bensì indugiano, oscillano, tornano indietro, si rinnovano, si ripetono, in una continua e profonda interconnessione e, come nella teoria del caos2, un piccolo evento imprevedibile e poco appariscente può produrre effetti enormi e significativi.            

Dentro ognuno di noi, già dalla nascita (ma direi anche prima…), c’è un seme unico e distinto che ci chiama a realizzare qualcosa di altrettanto unico e distinto: è la ghianda, che racchiude in sé il nostro potenziale, destinata a diventare una quercia.  

In ognuno di noi è presente, fin dall’origine, l’essenza di ciò che siamo destinati a diventare che non può essere annullata, va solo risvegliata e lasciata emergere.

Ogni essere umano è quindi unico e perfetto così com’è e tutto ciò che accade conduce verso la propria realizzazione.

Il nostro compito è quello di diventare una quercia, partendo dalla piccola ghianda che custodiamo, spesso senza esserne coscienti, nel nostro Essere.

 Non è bellissimo tutto ciò?

Ma, in questo mondo assetato di brama e di potere, questa unicità deve essere in qualche modo governata, contenuta, ridimensionata… Ecco perché per i potenti di questo mondo è fondamentale creare le “masse” e condurle su un sentiero già tracciato.  Leggi il prossimo articolo per saperne di più…

zainetto

La mettiamo una ghianda nel nostro zaino?
Così ci ricorderà che siamo esseri unici, potenti ed irripetibili…

                       

Guarda il percorso della Bellezza e seguilo tutto, ti piacerà…


                              


  1. James Hillman (1926-2011) psicoanalista, saggista, filosofo. Di estrazione junghiana, americano di nascita ma europeo di cultura. ↩︎
  2. Non a caso Caos è l’anagramma di Cosa e Caso↩︎

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