L’arancio amaro si differenzia da quello dolce (Citrus × sinesins) per le spine più lunghe, il colore più scuro delle foglie, per il profumo più intenso dei fiori e delle foglie, per la buccia più colorata e più ruvida del frutto, ma soprattutto per il particolare gusto amaro della polpa. Questa varietà di arancio è molto più resistente di quello dolce.

La pianta è un arbusto medio-grande. Viene usata per curare molti sintomi di malattie a carico dell’apparato digerente perchè ha proprietà digestive ed antispasmodiche, in particolare ha capacità di prevenire e curare l’acidità di stomaco, i bruciori, il mal di stomaco, l’inappetenza.
L’olio essenziale dell’arancio amaro ha un uso antinfiammatorio e disinfettante, per le sue doti stimolanti a livello di apparato digestivo può essere impiegato in alimentazione e dietetica, grazie alle sue caratteristiche aiuta a bruciare le calorie e a consumare i grassi (contiene i principi attivi octopamina e sinefrina).
Ha dei poteri di riattivazione della microcircolazione, e di conseguenza capacita’ anti-cellulitiche.
L’uso dell’olio di arancio amaro è consigliato immediatamente prima o dopo i pasti, usato come infuso o come bibita da bere tiepida, per calmare i dolori allo stomaco o dovuti alla digestione. Stimola la produzione della bile ed accelera la peristalsi intestinale, pertanto è efficace in caso di stitichezza.
Combatte le infezioni, ha azione diuretica, febbrifuga, rinforza le difese naturali. Molto efficace come battericida: afte, stomatiti, gengiviti posso essere debellate con degli sciaqui di arancio amaro.
Efficace sulla pelle: antirughe, agevola il ricambio cellulare, contrasta eczemi e dermatosi. In cosmetica ha un’azione dermopurificante, tonica e rassodante.
L’essenza non è soltanto gradevole, ma possiede proprietà antispasmodiche e sedative e può essere impiegata nelle situazioni di stress, tensione nervosa e insonnia. Ha un leggesrissimo effetto ipnotico e quindi può essere usato come calmante
FAMIGLIA BOTANICA | Rutacee |
ORIGINE | Cina |
METODO DI ESTRAZIONE | Spremitura a freddo della scorza |
PARTI UTILIZZATE | Buccia |
PROFUMO | delicato e fresco, fruttato |
INTENSITA’ | 2 |
NOTA | testa (alta) |
AZIONE | apparato digerente – equilibrio emotivo – pelle – sistema immunitario |
PROFILO CHIMICO PRINCIPALE | Monoterpeni 90% (limonene, mircene, canfene,pinene, ..) |
METODI DI APPLICAZIONE | aromatico – topico – interno |
AVVERTENZE | Fotosensibilizzante per 12h. Può causare dermatiti in soggetti sensibili al limonene. Essendo uno stimolante, evitare le quantità eccessive |
PROPRIETA’ PRINCIPALI
antidepressivo, rilassante, calmante, a combattere acne e disturbi gastrointestinali, antispamodico, digestivo,diuretico, anticellulite
USI PRINCIPALI
Stitichezza, Insonnia, nevrosi, distonie neurovegetative, angosce, infezioni,acne, rughe, eczemi, dermatosi, afte, stomatiti, cellulite,crampi allo stomaco
MODALITA’ DI UTILIZZO
“CELLULITE, RITENZIONE IDRICA: 3 gocce in un cucchiaio di olio vettore, massaggiare
ANSIA, INSONNIA: 1-2 gocce in un cucchiaino di miele o in capsule vegetali
AFTE, STOMATITI, ETC..: 2 gocce in mezzo bicchiere d’acqua tiepida, utilizzare per sciacqui prolungati
MAL DI STOMACO: 1 goccia in un cucchiaino di miele a bisogno e bere subito dopo un bicchiere di acqua calda.
3-5 gocce di olio in olio vettore, usare per massaggiare lo stomaco delicatamente fino ad assorbimento totale, coprire con panno caldo.”