Nel nostro articolo precedente vi abbiamo raccontato la svolta epocale che ci sarà domani 21 dicembre, giorno del solstizio ma soprattutto giorno della Grande Congiunzione.

Dal lontano Oriente arriva un invito, che accettiamo e condividiamo con gioia, di unione tra i popoli della Terra per accogliere la nuova Era.
Il 21 dicembre il mondo vivrà un momento cruciale.
Questo momento si chiama La Grande Congiunzione.
Due pianeti – Saturno e Giove – formano una costellazione importante che funge da porta d’accesso: dire addio al vecchio, e aprirsi al nuovo.
Saturno rappresenta le vecchie strutture di dominio, dualità, patriarcato, gravità e karma. Giove porta il nuovo: brillantezza, cooperazione e rinnovamento.
È la trasformazione archetipica dal bruco alla farfalla.
Perché il nuovo emerga, il vecchio deve terminare.
L’invito è quello di accendere tante candele, una per ognuno di noi, per supportare con tante piccole luci questo grande cambiamento, per elevare le vibrazioni e far si che tante piccole luci illuminino la nostra Terra in questo momento di passaggio verso una nuova Vita.

Una notte di veglia per fare spazio alla luce ed abbracciare la notte, per lasciare andare il passato e accogliere il nuovo.
In ognuno di noi, nel mondo e in tutta l’umanità.
Le popolazioni Uluru, in Australia, da generazioni su stanno preparando a questo momento.
Accendiamo tutti una candela questa notte ed accogliamo con gioia la nascita del Nuovo Mondo.
“Ma alla fine, è solo una cosa passeggera, questa ombra.
Anche l’oscurità deve passare.
Arriverà un nuovo giorno.
E quando il sole splende, splenderà più chiaro”Samwise Gamgee, Signore degli Anelli